Pulire un tartufo è sicuramente semplice, ma non per questo banale. Un’efficiente pulizia del Tuber vi permette di eliminare i residui di terra mantenendo intatto lo strato superficiale del fungo ipogeo senza precluderne la qualità.
Prima di procedere con la descrizione del metodo ci sentiamo in dovere di darvi un consiglio quanto mai utile: il tartufo deve essere pulito completamente soltanto prima del suo utilizzo in quanto lo strato terroso che lo avvolge è essenziale per la sua conservazione.
Un tartufo leggermente “sporco” è sintomo di freschezza, in quanto la terra attorno ad esso non ha avuto tempo di staccarsi a causa della perdita naturale di umidità (che avviene nel periodo successivo alla raccolta). Dunque è sempre meglio optare per una pepita terrosa e sana, piuttosto che una luccicante, ma con diversi giorni alle spalle.
Passiamo alla pulizia del tartufo. Cosa vi occorre?
Spazzolino
Uno spazzolino da denti morbido o un pennello da cucina
Panno
Un panno ben strizzato e quindi leggermente umido
Coltellino
Un coltellino fine da incisione